sabato 22 dicembre 2007

Pecchini: la privatizzazione del Nido Speranza

Un brutto regalo di Natale dell’Amministrazione : la privatizzazione del nido Speranza.

Già in campagna elettorale uno dei problemi che come Ulivo ponevamo sul tappeto era l’assunzione dei dipendenti comunali precari e tra questi c’era il personale addetto ai nidi.
Abbiamo mantenuto la promessa anche se non abbiamo vinto le elezioni chiedendo la convocazione di molte commissioni per affrontare il problema. I precari sono stai assunti pochi giorni fa, grazie alla finanziaria fatta dal Governo di centrosinistra che ha dato la possibilità ai Comuni di regolarizzare il personale precario. Questa battaglia è stata vinta.
L’apertura del nido speranza, come per l’asilo di Sant’Anna è stata un’altra battaglia di cui abbiamo sempre chiesto conto all’Amministrazione Comunale e, proprio grazie all’ennesima richiesta di convocazione della Commissione fatta da noi, Pecchini, Grandi, siamo riusciti a sapere che il nido Speranza forse riaprirà a febbraio 2008 ma gestito da una cooperativa e senza mensa perché , dice l’Assessore, il 30% delle famiglie di Busto chiedono il part-time per i propri figli così questa struttura può soddisfare le richieste di part-time di quelle famiglie.
E le altre famiglie, in lista d’attesa, che hanno bisogno di un nido con mensa cosa faranno?
Il settore Lavori Pubblici del nostro Comune funziona molto male infatti è incredibile che dopo 4 o 5 anni di lavori non sia ancora riuscito a riconsegnare ai cittadini una struttura funzionante, come lo era prima della ristrutturazione con mensa annessa.
Anche l’adiacente scuola materna non ha la mensa funzionante perciò tutti i giorni il Comune provvede all’invio dei pasti.
Il nido speranza è uno dei 9 nidi comunali, è un bene della cittadinanza, è stato ristrutturato con i soldi dei cittadini di Busto pertanto deve essere gestito dal Comune con personale assunto dall’Amministrazione
L’Assessore Fantinati l’altra sera ci ha comunicato che avrebbe portato in Giunta( il giorno dopo cioè il 20/12) la convenzione che affida alla Cooperativa Primi Passi, di cielle, la gestione del servizio.
Alla nostra domanda sul perché non si è pensato di fare una gara d’appalto ? L’Assessore Fantinati( Forza Italia-cielle) ha risposto che con la gara d’appalto si allungavano i tempi per l’apertura della struttura ma, nella passata legislatura Fantinati era Assessore ai lavori Pubblici perciò era a conoscenza dello stato dei lavori nello stabile e aveva tutto il tempo per indire una gara d’appalto, se l’intenzione dell’Amministrazione era, come ormai sembra essere, quella di dare in gestione la struttura.

Il personale delle cooperative è sottopagato e a volte non è neppure specializzato per le mansioni che deve svolgere soprattutto in un campo così delicato come l’educazione dei bimbi.

Noi siamo perché il Comune assuma personale e lo qualifichi come è sempre successo per il personale dei nidi e delle scuole materne perché questa è la garanzia che il Comune deve dare ai cittadini di Busto che pagano le tasse e che chiedono in cambio dei servizi adeguati per i propri figli.

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