mercoledì 26 dicembre 2007

Proposte per il Piano di Governo del territorio del Gruppo Consiliare del PD

NUOVO PGT DEL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Per iniziare questo documento occorre fare una premessa che è anche una domanda: ma che idea ha il comune di Busto sul suo territorio?
Questa domanda non è provocatoria ma è sintomo della situazione del governo cittadino che di fronte all’avvio della discussione del più importante strumento di governo del territorio della città dei prossimi vent’anni non ha trovato necessario dire ai suoi cittadini cosa pensasse del futuro della propria città.
Nessun documento è stato presentato dall’amministrazione in allegato all’avviso di avvio del PGT.
Chi governa la nostra città sembra non abbia idea di quello che deve essere il futuro del territorio di Busto.
Inoltre è totale l’assenza di un rapporto tra l’amministrazione e la città nelle sue diverse forme. Quartieri, associazioni, singoli cittadini non hanno potuto confrontarsi con l’amministrazione su questo tema. Solo la buona volontà di alcuni “cittadini impegnati” ha consentito qualche sporadica presentazione del comune. Nel 1974 l’allora amministrazione comunale fece assemblee in tutti i quartieri del territorio per la presentazione dell’allora PRG.
Una situazione sconsolante che ci porta ad una serie di considerazioni che potranno sembrare polemiche ma sono solo il frutto dell’assenza di chi è stato indicato democraticamente dagli elettori a governare questi processi.
Negli ultimi trent’anni, periodo di vigenza dell’attuale PRG, si è assistito ad uno sviluppo molto consistente dell’edilizia residenziale e di altre funzioni produttive e terziarie; tutti questi nuovi insediamenti non hanno trovato una adeguata dotazione di servizi pubblici.
Obbiettivo strategico del PGT dovrà essere il recupero di dotazione pubbliche e di servizi che possano riqualificare l’ambiente urbano e migliorare la qualità della vita

1 - Busto e il suo ambiente

Busto Arsizio si trova in un territorio fortemente compromesso.
In questi anni la totale assenza di una politica urbanistica che abbia coordinato mobilità, crescita del tessuto residenziale e produttivo, ha portato una gravissima compromissione del nostro territorio andandoci a posizionare tra le aree più inquinate d’Europa.
Dobbiamo cambiare metodo.
Il territorio, l’ambiente sono stati fino ad oggi temi poco dibattuti nella loro logica complessiva ma che presi singolarmente (inquinamento, traffico, smaltimento rifiuti etc.) individuano chiaramente i maggiori problemi sui quali oggi dovrebbe dibattere la politica del nostro comune.
L’avvio del PGT consente di provare ad avviare un percorso non solo tecnico ma anche culturale trovando quei meccanismi che consentano la crescita equilibrata del nostro territorio in rapporto con la qualità della vita dei nostri cittadini.
L’avvio del PGT dovrà sicuramente parlare di abitanti, tessuto produttivo, mobilità sostenibile, utilizzo di energie rinnovabili.

2 - Busto e il territorio circostante

Questi temi non possono non partire se non da un esame attento della situazione che attraversa la nostra zona e il territorio circostante.
Il PRG degli anni settanta non ha sicuramente risposto, con le sue revisioni degli anni 90, alle trasformazioni sociali ed economiche che la nostra città ha vissuto in questi anni portando l’intero territorio ad una paralisi interna (piani particolareggiati) ed esterna (congestione aree commerciali) del proprio sviluppo.
Il nuovo PGT è strumento troppo legato alle strategie di pianificazione dei singoli comuni ma oggi è l’unico strumento che consente di iniziare alcuni ragionamenti.
Ragionamenti che devono portare ad affrontare la discussione attraverso l’analisi del contesto sovracomunale del nostro territorio per capire come possano essere inserite le nostre scelte rispetto alle trasformazioni attuate dai comuni confinanti.
Trasformazioni che in questi anni hanno voluto dire per Busto gravi compromissioni del territorio con aumento del traffico, dell’inquinamento e forti cementificazioni di aree (centri commerciali).
E’ chiaro quindi che la nostra amministrazione non può pensare ad un avvio della procedura senza essersi confrontata con i comuni dei territorio confinanti. Quale sarà il rapporto tra il nostro PGT e il PTCP provinciale?

2 - Busto oggi

Le proposte iniziali per la stesura del documento di piano non possono partire senza che l’amministrazione fornisca una serie di dati sulla situazione del territorio con i quali poter iniziare un ragionamento scientifico dei problemi e dei bisogni del territorio. L’analisi non può mancare di dati sull’attuale numero abitanti, i flussi migratori; l’occupazione, l’economia prevalente, le industrie, la situazione ambientale.
Questi dati devono dare spiegazione della “qualità della vita” che oggi vivono i cittadini di Busto e quali siano i problemi principali su cui intervenire attraverso delle scelte di trasformazione per il nostro territorio.

3 - Busto e le infrastrutture

Busto si trova in una situazione infrastrutturale che la pone potenzialmente ad essere strategica nel quadro delle mobilità e della crescita economica di un territorio più vasto del proprio perimetro comunale. La presenza di autostrade, ferrovie e aree industriali sono potenzialmente sintomo di grandi occasioni di sviluppo. Le mancate scelte di questi anni hanno portato il nostro territorio a confrontarsi con gravi situazioni di degrado (piano d’area delle nord) e rallentamenti sulla realizzazione delle infrastrutture (collegamenti ferroviari e viabilità delle zone produttive) che hanno compromesso il territorio dal punto di vista sociale ed ambientale.
Inoltre rimane emblematica la situazione della zona industriale di Sacconago. Tra le più grandi aree industriali della Lombardia è ancora, dopo vent’anni, senza un centro servizi per le imprese.

4 - Mobilità

Particolare attenzione dovrà quindi avere il tema della mobilità:
In questi anni la mancata realizzazione del piano urbano della mobilità e del piano di trasporto pubblico ha impedito di analizzare i problemi della mobilità non consentendo alcuna soluzione alle gravi questione del servizio di trasporto pubblico svolto da Agesp Trasporti e non realizzando alcun collegamento diretto tra la zona produttiva di Sacconago e l’Autostrada dei laghi.
Inoltre la mancata realizzazione di una strada urbana di grande importanza all’interno degli abitati di Madonna Regina, Redentore e Beata G. ha relegato questi quartiere a triste periferia del territorio comunale.
Inoltre va pensata una mobilità più ambientale con la realizzazione di un piano di piste ciclabili su tutto il territorio comunale attribuendo alle urbanizzazioni primarie vincoli che portino a prevedere ove possibile la realizzazione di strade che prevedano da subito la realizzazione di piste ciclabile con uno standard unico per tutto il territorio.

5 – Alcune proposte

Nella stesura del nuovo PGT si dovrà, secondo noi, tenere conto di alcune indicazioni:
- dovrà essere istituito in maniera serie ed efficace l’ufficio di piano per creare un coordinamento tra interesse pubblico e interesse privato;
- il piano dovrà dare importanza alla salvaguardia del verde soprattutto negli ambiti che coinvolgano zone sovracomunali;
- occorrerà verificare gli attuali standard esistenti (27 mq per ab.) facendoli rispondere a precise esigenze pubbliche attraverso il piano dei servizi (scuole, aree verdi, parcheggi);
- si dovrà tendere ad maggiore “equilibrio ambientale” nell’indicare le volumetrie da realizzare nelle aree edificabili a confine con zone verdi e agricole;
- dovrà cessare il consumo di territorio prediligendo l’utilizzo delle aree dimesse;
- per quanto riguarda i centri storici i piani integrati di intervento non potranno essere l’unico strumento. Il piano delle regole e il piano dei servizi dovranno essere strumenti efficaci per queste particolari situazioni della città;
- nel piano delle regole si dovrà rivedere l’obbligo dei portici che non dovrà essere esteso indiscriminatamente su tutto il territorio comunale;
- il piano dovrà prevedere un potenziamento delle aree a edilizia convenzionata e pubblica a canone sociale.

sabato 22 dicembre 2007

Pecchini: la privatizzazione del Nido Speranza

Un brutto regalo di Natale dell’Amministrazione : la privatizzazione del nido Speranza.

Già in campagna elettorale uno dei problemi che come Ulivo ponevamo sul tappeto era l’assunzione dei dipendenti comunali precari e tra questi c’era il personale addetto ai nidi.
Abbiamo mantenuto la promessa anche se non abbiamo vinto le elezioni chiedendo la convocazione di molte commissioni per affrontare il problema. I precari sono stai assunti pochi giorni fa, grazie alla finanziaria fatta dal Governo di centrosinistra che ha dato la possibilità ai Comuni di regolarizzare il personale precario. Questa battaglia è stata vinta.
L’apertura del nido speranza, come per l’asilo di Sant’Anna è stata un’altra battaglia di cui abbiamo sempre chiesto conto all’Amministrazione Comunale e, proprio grazie all’ennesima richiesta di convocazione della Commissione fatta da noi, Pecchini, Grandi, siamo riusciti a sapere che il nido Speranza forse riaprirà a febbraio 2008 ma gestito da una cooperativa e senza mensa perché , dice l’Assessore, il 30% delle famiglie di Busto chiedono il part-time per i propri figli così questa struttura può soddisfare le richieste di part-time di quelle famiglie.
E le altre famiglie, in lista d’attesa, che hanno bisogno di un nido con mensa cosa faranno?
Il settore Lavori Pubblici del nostro Comune funziona molto male infatti è incredibile che dopo 4 o 5 anni di lavori non sia ancora riuscito a riconsegnare ai cittadini una struttura funzionante, come lo era prima della ristrutturazione con mensa annessa.
Anche l’adiacente scuola materna non ha la mensa funzionante perciò tutti i giorni il Comune provvede all’invio dei pasti.
Il nido speranza è uno dei 9 nidi comunali, è un bene della cittadinanza, è stato ristrutturato con i soldi dei cittadini di Busto pertanto deve essere gestito dal Comune con personale assunto dall’Amministrazione
L’Assessore Fantinati l’altra sera ci ha comunicato che avrebbe portato in Giunta( il giorno dopo cioè il 20/12) la convenzione che affida alla Cooperativa Primi Passi, di cielle, la gestione del servizio.
Alla nostra domanda sul perché non si è pensato di fare una gara d’appalto ? L’Assessore Fantinati( Forza Italia-cielle) ha risposto che con la gara d’appalto si allungavano i tempi per l’apertura della struttura ma, nella passata legislatura Fantinati era Assessore ai lavori Pubblici perciò era a conoscenza dello stato dei lavori nello stabile e aveva tutto il tempo per indire una gara d’appalto, se l’intenzione dell’Amministrazione era, come ormai sembra essere, quella di dare in gestione la struttura.

Il personale delle cooperative è sottopagato e a volte non è neppure specializzato per le mansioni che deve svolgere soprattutto in un campo così delicato come l’educazione dei bimbi.

Noi siamo perché il Comune assuma personale e lo qualifichi come è sempre successo per il personale dei nidi e delle scuole materne perché questa è la garanzia che il Comune deve dare ai cittadini di Busto che pagano le tasse e che chiedono in cambio dei servizi adeguati per i propri figli.

mercoledì 19 dicembre 2007

Auguri!!

Per salutarci prima di Natale, ci ritroviamo, amici e simpatizzanti del Partito Democratico, Giovedì 20 Dicembre per un aperitivo e/o un buffet in compagnia presso: "PANE PER LA VITA" , via Silvio Pellico 12b a Busto Arsizio (qui).
Vi aspettiamo!!

  • Aperitivo (dalle ore 18:00) [5€]
  • Buffet (dalle 20:30) [15€]
    • Pizza trancio
    • Focaccia con verdure trancio
    • Panettone gastronomico
    • Salatini misti
    • Bibite (Coca cola, Aranciata, Sprite, ...)

martedì 11 dicembre 2007

Riunione commissione "Programma Strategico"

La prossima riunione della commissione "Programma Strategico" è convocata per martedì 18.12.2007 alle 18:30 a Busto Arsizio - viale della Repubblica 67 c/o ex-sede DS (qui).
All'ordine del giorno:

  1. Analisi delle problematiche collegate al tema della "immigrazione" ... sintesi delle relative linee di programma ... identificazione delle possibili "strategie" ... definizione delle possibili metodologie di lavoro della commissione.
  2. Definizione degli eventuali gruppi di lavoro e del piano di lavoro.
Prevedo che si possano chiudere i lavori per le 20:00 circa (eventuali argomenti non trattati verranno riproposti nella seduta successiva).

Ricordo che i lavori della commissione sono aperti a tutti i membri del coordinamento provinciale. Chi volesse far parte della commissione o semplicemente partecipare ai lavori può contattare via email il responsabile (giacomo.buonanno@alice.it).

Giacomo Buonanno
Responsabile della commissione "Programma Strategico"

Finora hanno dato la propria disponibilità a partecipare alla Commissione: Augusto Airoldi, Mario Aspesi, Samuele Astuti, Jacopo Leone Bolis, Tullia Boscolo, Giacomo Buonanno, Annalisa Carù, Alessandro Ciscato, Bruna Croci, Francesco D’Abramo, Erica D’Adda, Ovidio Di Paolo, Simone Franceschetto, Jessica Giusti, Paolo Gozzi, Alberto Grandi, Rosangela Grespan, Maurizio Maggioni, Valerio Mariani, Sebastiano Martucci, Guido Murvana, Maria Carmen Palana, Walter Picco Bellazzi, Laura Prati, Roberto Terzaghi, Salvatore Vita.

mercoledì 5 dicembre 2007

FINANZIARIA 2008


venerdì 14 dicembre - ore 20:30
Finanziaria 2008: meno tasse più sviluppo
Incontro pubblico per illustrare e dibattere i temi più importantiche riguardano lo sviluppo economico e sociale del paese e i loro risvolti sul territori
Varese - ville Ponti - sala Andrea

martedì 4 dicembre 2007

Riunione Commissione "Programma Strategico"

La prossima riunione della commissione "Programma Strategico" è convocata per martedì 11.12.2007 alle 18:00 a Busto Arsizio - viale della Repubblica 67 c/o ex-sede DS (qui).
All'ordine del giorno:

  1. Identificazione dei temi su cui focalizzare i lavori della commissione
  2. Definizione degli eventuali gruppi di lavoro e del piano di lavoro.
Prevedo che si possano chiudere i lavori per le 19:30 circa.

Ricordo che i lavori della commissione sono aperti a tutti i membri del coordinamento provinciale. Chi volesse far parte della commissione o semplicemente partecipare ai lavori può contattare via email il responsabile (giacomo.buonanno@alice.it).

Giacomo Buonanno
Responsabile della commissione "Programma Strategico"

Finora hanno dato la propria disponibilità a partecipare alla Commissione: Augusto Airoldi, Mario Aspesi, Samuele Astuti, Jacopo Leone Bolis, Annalisa Carù, Alessandro Ciscato, Bruna Croci, Erica D'Adda, Ovidio Di Paolo, Simone Franceschetto, Jessica Giusti, Paolo Gozzi, Alberto Grandi, Rosangela Grespan, Maurizio Maggioni, Valerio Mariani, Sebastiano Martucci, Guido Murvana, Maria Carmen Palana, Walter Picco Bellazzi, Laura Prati, Roberto Terzaghi, Salvatore Vita.

giovedì 29 novembre 2007

Iniziativa su PD e forme nuove di comunicazione

VARESE
MARTEDI 4 DICEMBRE – ORE 21
Sala Montini – ex Collegio De FilippiVia Brambilla 15

BLOG, SITI, INTERNET:
LA COSTRUZIONE DI UNA RETE
PER LA DEMOCRAZIA


Partecipano

LUCA SOFRI
giornalista e blogger

PIPPO CIVATI
consigliere regionale Pd

MARCO GIOVANNELLI
direttore Varesenews

Coordina il dibattito

STEFANO TOSI
consigliere regionale Pd

mercoledì 28 novembre 2007

Riunione commissione provinciale "Programma Strategico"

La riunione della commissione provinciale "Programma Strategico" prevista per giovedì 29.11 si sovrappone alla convocazione dell’esecutivo provinciale. Per garantire la più ampia partecipazione agli interessati mi sembra a questo punto opportuno rimandare la riunione della commissione “Progetto Strategico” a

venerdì 30.11 sempre alle 18:00 presso la sede del PD di via Repubblica 67 a Busto Arsizio (ex-sede DS) (qui).

Gli argomenti da discutere in questa prima riunione rimangono quelli già indicati in precedenza.

Giacomo Buonanno
Responsabile della commissione "Programma Strategico"

martedì 27 novembre 2007

Violenza sulle donne: si comincia parlandone

Dopo l’approvazione unanime della risoluzione presentata dalla componente femminile del consiglio comunale, in cui si ribadisce la volontà dell’assemblea civica di sostenere progetti e azioni per contrastare la violenza sulle donne, è in calendario un convegno sul tema che avrà luogo venerdì 30 novembre alle ore 21.00 nella sala Tramogge dei Molini Marzoli (viale Cadorna 12).
La serata, intitolata “Violenza sulle donne: si comincia parlandone”, proporrà un approfondimento del fenomeno perché sia conosciuto e riconosciuto. I dati sono infatti allarmanti: come riportato dal Corriere della Sera, secondo l’ISTAT il 32% delle donne italiane ha subito violenze, ma solo il 7% di queste denuncia il danno subito: è quindi fondamentale fare informazione perché si possa formare una coscienza collettiva e quindi determinare un reale cambiamento culturale.
Il programma del convegno prevede un’introduzione affidata alla presidente della commissione Famiglia, Donatella Fraschini. Seguiranno gli interventi di Francesco Scalise, vice Questore di Busto Arsizio, Silvia Nanni, assistente al Sostituto Commissario, Emilio Lualdi, responsabile dell’Unità Operativa di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Busto Arsizio. Dopo la testimonianza di una vittima delle violenze, il convegno continuerà con gli interventi di Patrizia Olivieri, psicologa, di Andrea Monteduro, Annitta Di Mineo del liceo Artistico “Candiani” Busto Arsizio. In conclusione, prima del dibattito, i contributi di Gabriella Sberviglieri, consigliere provinciale di Parità della Provincia di Varese e Rossana Caggiano, presidente commissione Pari Opportunità della Regione Lombardia.

lunedì 26 novembre 2007

Risoluzione e Mozione del Gruppo Consiliare Ulivo-Partito Democratico accolte con voto favorevole da tutto il Consiglio Comunale

1) OGGETTO: Risoluzione per la definizione di un Tavolo/Forum per lo
Sviluppo e l’Innovazione

Considerato che
-
la globalizzazione, i suoi effetti sulle trasformazioni socio economiche, le attese della cittadinanza in termini di qualità della vita e la sfida competitiva che il nostro territorio deve affrontare assegnano un ruolo importante e precise responsabilità ai sistemi territoriali e alle istituzioni locali che sono responsabili del governo del territorio;
- la collaborazione e la messa in rete di tutti gli attori del sistema locale dello sviluppo e dell’innovazione è oggi premessa indispensabile per dare stimolo e sostegno concreto allo sviluppo di una cultura e di una pratica evolute della ricerca, della crescita e dell’imprenditorialità nel tessuto produttivo locale;

Preso atto
- della proposta che il Sindaco ha formulato e poi ritirato nei mesi scorsi, in merito alla costituzione di un organismo definito “Patto per lo Sviluppo Sostenibile e Competitivo del territorio di Busto Arsizio

Preso atto ancora

- che nella letteratura e nella prassi dei Piani strategici quanto si viene a proporre costituisce uno strumento primario per il coinvolgimento degli attori presenti sul territorio, restituendo all’amministrazione il ruolo di motore attivo e propositivo del percorso di sviluppo e costruzione del piano stesso;

Il Consiglio Comunale Invita

il Sindaco e la Giunta a presentare una proposta organica e strutturata di un organismo che risponda alle esigenze individuate e ne stabilisca contenuti, finalità e approccio metodologico

Erica D’Adda

per il Gruppo Ulivo- Partito Democratico

2) OGGETTO: “Piano strategico di Busto Arsizio e degli ambiti
territoriali dei comuni di Gallarate e Legano”


MOZIONE DI INDIRIZZO
Considerato che:

- disponiamo di una ricerca, commissionata dall’Amministrazione Comunale, fondamentale per la definizione di un PIANO STRATEGICO come processo di costruzione dello sviluppo della città e del territorio nel medio e lungo periodo;

- la scelta di pianificare una strategia unitaria fra i tre ambiti comunali è finalizzata a promuovere un’azione sinergica in grado di dar vita a un progetto integrato per il territorio;

- la pianificazione strategica introduce nella governance della città una processualità aperta, incentrata sulla reciprocità dialogica fra gli attori istituzionali e non, pubblici e privati, secondo una modalità di interazione con la complessità dell’accadere urbano basata sulla prospettiva di una cooperazione e partecipazione sempre più allargata e inclusiva;

Questo Consiglio Comunale invita

il sindaco e la giunta a predisporre un documento di percorso per la costituzione del Piano Strategico, da presentare ad una prima discussione in consiglio comunale, e successivamente con opera di mediazione ad una discussione intercomunale.

ERICA D’ADDA

per il Gruppo Consiliare ULIVO-PARTITO DEMOCRATICO

Deliberazioni dell'Assemblea Provinciale del 24 novembre 2007

I delegati eletti il 14 ottobre hanno proceduto ad eleggere gli organismi di coordinamento:
Coordinatore provinciale provvisorio: Stefano Tosi
Presidente Assemblea coordinamento provinciale: Francesca Benzoni
Ufficio di Presidenza assemblea coordinamento provinciale: Tullia Boscolo, Luca Carignola, Rosalia Chendi, Paolo Gozzi.
Tesoriere: Carlo Manzoni
Ufficio di Tesoreria: Gianfranco Colombo, Giorgio Fortis, Paolo Rizzolo
Comitato Esecutivo: Alessandro Alfieri, Maurizio Ampollini, Mattia Cattaneo, Alessia Chiesa, Erica D’Adda, Giorgio Grasso, Rosanna Leotta, Roberto Molinari, Maria Angela Monti, Laura Prati
Responsabile Commissione per l’organizzazione: Francesco Fachini
Responsabile Commissione per la logistica e le risorse: Luca Radice
Responsabile Commissione per la comunicazione: Luisa Oprandi
Responsabile Commissione per il programma strategico: Giacomo Buonanno
Responsabile Commissione diritti dei cittadini: Ivo Bressan
Responsabile Coordinamento degli amministratori eletti: Emilio Paccioretti
Responsabile coordinamento logistico e organizzativo: Fabrizio Mirabelli
Coordinamento logistico e organizzativo: Paola Acchini, Luigi Monti, Marco Tuozzo, Mario Vergano
Responsabile Comitato di programmazione: Adriano Albinati
Comitato di programmazione: Marco Casillo, Ovidio Di Paolo, Bruno Perazzolo

domenica 25 novembre 2007

Riunione Commissione Programma Strategico

La commissione del PD provinciale “Progetto Strategico” si riunisce giovedì prossimo 29.11 alle 18:00 a Busto Arsizio presso la sede del PD di via Repubblica 67 (ex-sede DS) (qui).
Gli argomenti da discutere in questa prima riunione dovrebbero essere:

  1. Composizione della commissione (chi fa parte della commissione?)
  2. Definizione degli obiettivi (cosa vuol dire "Programma Strategico"?)
  3. Definizione del piano di lavoro (chi fa che cosa? quando?)
Prevedo che si possano chiudere i lavori per le 19:30 circa.

Ricordo che i lavori della commissione sono aperti a tutti i membri del coordinamento provinciale. Chi volesse far parte della commissione o semplicemente partecipare ai lavori può contattare via email il responsabile (giacomo.buonanno@alice.it).

Giacomo Buonanno
Responsabile della commissione programma strategico

lunedì 19 novembre 2007

Convocazione Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Busto Arsizio è convocato:

Martedì Novembre 2007 alle ore 21,0o
Fra i temi più imporanti all'ordine del giorno:

  • Approvazione terza variazione al Bilancio di previsione annuale 2007 - pluriennale 2007.2009
  • Approvazione trasformazione del Polo Scientifico Tecnologico Lombardo S.P.A. in Società Consortile a responsabilità limitata. Approvazione Statuto.
  • Proposta di delibera per l'approvazioen del nuovo Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale proposto dai consiglieri Cornacchia di FI, Salomi dell'UDC, Berteotti de L'Ulivo - Partito Democratico.

La Commissione Bilancio è convocata per Lunedì 26 ore 18 in Sala Riunioni.

All' ordine del giorno:

  • Approvazione terza variazione al Bilancio di Previsione annuale 2007
  • Approvazione Regolamento di Contabilità
  • Approvazione trasformazione Polo Scientifico Tecnologico Lombardo S.P.An Società Consortile a responsabilità limitata. Approvazione Statuto.
  • Continuazione informativa sulla ristrutturazione del debito del Comune di Busto Arsizio attrverso operazioni in strumenti finanaziari derivati.

domenica 18 novembre 2007

Elezione Costituente Regionale
Delegati Eletti nel Collegio 6

Nel collegio 6 (Busto Arsizio) sono stati eletti nove delegati all'assemblea costituente regionale.

Nella lista "Con Bindi e Sarfatti Rinnoviamo la politica" sono stati eletti

  1. Maura Landoni
  2. Ovidio Di Paolo
Nella lista "Progetto Lombardia per Martina" è stato eletto
  1. Luca Radice

Nella lista "Democratici Lombardi per Veltroni e Martina" sono stati eletti
  1. Marisa Mazzucchelli
  2. Walter Picco Bellazzi
  3. Laura Losa
  4. Daniele Ferrè
  5. Antonina Bavarese
  6. Fabio Dalese

Elezione Costituente Regionale - Risultati Collegio 6

Elezione Costituente Nazionale
Delegati Eletti nel Collegio 6

Nel collegio 6 (Busto Arsizio) sono stati eletti quattro delegati all'assemblea costituente nazionale.
Nella lista "Democratici Lombardi per Veltroni" sono stati eletti

  1. Giacomo Buonanno
  2. Erica D’Adda
  3. Fabio Protasoni
Nella lista "Con Rosy Bindi democratici, davvero" è stata eletta
  1. Maria Carmen Palana (detta Mariella)

Elezione Costituente Nazionale - Risultati Collegio 6


GRAZIE A TUTTI!

Ai 1670 cittadini di Busto Arsizio che sono venuti a votare Domenica 14 Ottobre.

Alle persone che hanno messo a disposizione l’intera giornata, dalle sei del mattino a mezzanotte, per allestire i seggi e farli funzionare.

Ai volontari che per oltre un mese hanno curato la macchina organizzativa per consentirci di arrivare a questo importante appuntamento.

È una scommessa che abbiamo vinto, un’occasione straordinaria di democrazia e partecipazione.
Una grande forza politica che nasce con la mobilitazione di 3.400.000 cittadini, che da tempo chiedono una politica adeguata ai loro bisogni e alle loro aspettative.

Il 14 Ottobre abbiamo avuto la conferma che più di tre milioni di persone, nel nostro paese, si sentono parte attiva dell’approdo del progetto politico nato con l’Ulivo.
Non era mai successo , in Italia e neppure in Europa, che un grande partito nascesse in questo modo, dal basso e non dall’alto, e da una così vasta partecipazione popolare.

Una cosa deve essere chiara, e da subito praticata in ogni atto concreto di costruzione del nuovo partito: il voto del 14 ottobre è stato un voto per il cambiamento e non per la continuità.

È stata anche una chiara risposta alla cosiddetta “antipolitica”, veleno del quale si alimenta la debolezza di una democrazia
Ma una risposta che chiede una politica nuova, più sobria nell’utilizzo delle risorse pubbliche e più efficiente nell’amministrarle, più disposta ad ascoltare e più competente.

Una richiesta di discontinuità anche nella formazione del partito, federale e plurale, che sappia unire gli obiettivi della vicinanza alle peculiarità locali e della coerenza con il disegno politico nazionale.
Per disegnare l’Italia che vogliamo c’è bisogno di un Partito Democratico plurale, aperto e finalizzato al governo delle complessità odierne.

È questo il nostro Partito: Democratico.
Lo scriviamo nel nome, lo mettiamo sulle bandiere , lo gridiamo nelle piazze.
Tutto ciò significa che questo aggettivo “è” il suo significato vero, che racchiude una visione ampia e condivisa del bene comune, in cui equità, giustizia, sviluppo, fiducia sono i suoi valori fondanti.
Valori che sono parte integrante dell’esperienza e della coscienza di noi tutti.